Convention on the Grant of European Patents | |
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Tipo | trattato multilaterale |
Firma | 5 ottobre 1973 |
Luogo | Monaco di Baviera |
Efficacia | 7 ottobre 1977 |
Parti |
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Lingue | inglese, francese, tedesco. |
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La Convenzione sulla Concessione dei Brevetti Europei (in inglese Convention on the Grant of European Patents), più comunemente conosciuta come European Patent Convention (EPC), è il trattato internazionale che ha istituito l'Organizzazione europea dei brevetti al fine di offrire un brevetto unico valido in tutti gli Stati sottoscriventi.
I Brevetti Europei, come vengono chiamati i brevetti concessi dall'EPC, in ognuno degli Stati firmatari hanno gli stessi effetti e sono soggetti alle stesse condizioni di un brevetto concesso dallo Stato, tranne nei casi in cui è diversamente specificato dalla Convenzione[1]. Si può chiedere la concessione del brevetto affinché valga in una o più delle Nazioni sottoscriventi[2]. Il brevetto viene concesso dall'Ufficio Europeo dei Brevetti[3].
La convenzione è stata stilata il 5 ottobre 1973 a Monaco di Baviera, ed entrata in vigore il 7 ottobre 1977, riprendendo le indicazioni della Convenzione di Strasburgo del 1963. È stata revisionata il 29 novembre 2000.
Le nazioni firmatarie dell'EPC sono i 38 membri dell'Organizzazione Europea dei Brevetti[4].
Le lingue ufficiali dell'EPC sono l'inglese, il francese e il tedesco. La richiesta per il Brevetto Europeo e i documenti relativi all'invenzione, richiesti affinché venga concesso, devono essere scritti in una delle tre lingue ufficiali[5].
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